Il bilanciamento del bianco nelle foto IR è una grossa scocciatura, non è vero???

Il bilanciamento del bianco è una grossa scocciatura, non è vero???



Costantemente parlo con fotografi IR che non sono contenti dei risultati della propria macchina.

La mia prima domanda è: "Fate un bilanciamento del bianco personalizzato?"

Le risposte spesso vanno da "NO" a "Non è così importante..." oppure "Ci vuole troppo tempo!"

E invece è importante! infatti io personalmente credo che un buon bilanciamento del bianco personalizzato nella fotografia a infrarossi è importante quanto togliere il copriobiettivo.

Questa settimana, ho fatto un ritratto a raggi infrarossi di una giovane e bella donna di nome Sarah. Voleva immagini ad infrarossi alla “artistic Graffiti Wall in St Louis, MO”.

Prima di iniziare la sessione ho eseguito il mio bilanciamento del bianco personalizzato solito, utilizzando una serie di 3 immagini di erba che cresce nelle vicinanze.






 Non mi facevano impazzire quelle tonalità di colore, ma comunque impostare il bilanciamento del bianco personalizzato e poi ho fatto uno scatto di prova. Non ero sorpreso quando l'immagine di prova è uscito un colore fangoso, con non molto contrasto.





Mi sono accorto quindi che avevo fatto una scelta sbagliata  per l’immagine di riferimento del bilanciamento del bianco, così mi sono girato intorno, e vedendo il cemento sotto i miei piedi, ho effettuato di nuovo 3 scatti.


Ho deciso di usare il più luminoso, quindi impostare di nuovo la WB. Il risultato è stato il modo migliore.



Appena fatto questo, ho detto a Sarah quello che stavo facendo e tutta preoccupata: "E 'un grosso problema?"

Visto che avevo con me due fotocamere a infrarossi ho deciso di scattare con una macchina fotografica bilanciata col PRE e al tempo stesso con un’altra fotocamera a infrarossi su bilanciamento automatico del bianco.

Così, ho cominciato le riprese.

In primo luogo la fotocamera con il bilanciamento del bianco PRE


 L’ho creata da queste




Ora vediamo con l'auto WB



Hmm......

Questo è quello che ho potuto creare da questo.



Umm, ........................ .yuck.

La differenza? Un minuto di tempo per fare un vero e proprio bilanciamento del bianco.

Andiamo avanti

Vediamole una accanto all'altra. Non stavo usando un cavalletto, quindi sono leggermente diverse, ma sarete comunque in grado di apprezzare le differenze.


per ottenere le immagini sotto ho considerato solo la foto in alto a sinistra




La stessa esposizione, tempo di posa, diaframma, e obiettivo.

Ancora una volta, questa è stata fatta con la macchina fotografica con il bilanciamento premisurato.





Ecco il set finale.



La sinistra stacca tra la pelle e lo sfondo . La destra è piatta.

Dalla macchina ben bilanciata è uscito questo che segue:



Un immagine che viene da una macchina non bilanciata in PRE non vale nemmeno la pena di provare a postprodurre…

Quanto più si prende l'abitudine a bilanciare la fotocamera , quanto più diventeremo veloci a farlo e vi prometto che vedrete la differenza.

Io spendo due ore a scattare e un minuto a postprodurre.

I miei ringraziamenti a Sarah per avermi fatto usare le sue immagini per questo blog.

Se volete vedere il resto degli scatti potrete trovarli qui: http://www.danwampler.com/p239176041/h514dc205#h537d8772
tradotto su gentile concessione di: http://www.lifepixel.com/blog/white-balance-isnt-important

Autore: Dan Wampler

"L'autore ha trovato questa soluzione in maniera empirica, comunque se pensiamo a come lavora il sensore sull'infrarosso, appare chiaro che fare il bilanciamento premisurato aumenta il guadagno dei dot pixel in maniera adeguata alla situazione e ciò riduce il rumore. Inoltre non pensiamo che scattando in RAW possiamo recuperare, perchè ciò che si perde con l'hardware non è possibile recuperarlo con il software: tutte le azioni software sono interpolazioni e quindi sono dati non reali che spesso non sono attinenti alla realtà."                         Cristiano Bagni

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